Battito cardiaco nell’orecchio? Cos’è l’acufene pulsante e come ridurre questa spiacevole sensazione
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Hai mai avuto la sensazione che testa e cuore pulsassero insieme?
“Come se avessi il cuore dentro all’orecchio” è la testimonianza più ricorrente di chi soffre di acufene pulsante, un disturbo che si manifesta con la percezione uditiva di un fruscio o di un rumore tambureggiante che segue lo stesso ritmo del battito cardiaco.
Il disturbo uditivo che caratterizza l'acufene pulsante presenta alcune somiglianze con altre forme di acufene, ma si distingue per alcune peculiarità. A differenza degli acufeni tradizionali, infatti, che possono essere descritti come sibili o suoni dalla peculiarità di essere costanti, l'acufene pulsante come dice lo stesso nome “pulsa”, nel senso che ha una cadenza simile a quella di un metronomo, con un tono chiaramente ovattato.
Oltre alla caratteristica sonora, c’è una differenza sostanziale data dall'esistenza oggettiva dell'input sonoro. Gli acufeni tradizionali si manifestano con suoni come fischi, ronzii, fruscii o pulsazioni nelle orecchie non prodotti da fonti esterne, ma generati all'interno dell’organo uditivo. Invece l'acufene pulsante può essere collegato a un rumore reale che deriva da un possibile sovraccarico del flusso sanguigno. Tuttavia dobbiamo dire che si tratta di una forma di acufene piuttosto rara, che può causare una sensazione particolarmente fastidiosa per chi ne è affetto.
Alcune tra le possibili cause dell’acufene pulsante
L'acufene è sicuramente uno dei problemi uditivi più comuni e diffusi, che causa fastidio a molte persone. Vediamo assieme quali potrebbero essere le cause dell’acufene pulsante.
- Disfunzioni di natura circolatoria: i problemi circolatori di origine vascolare o venosa, così come l'ipertensione arteriosa o la presenza di placche di colesterolo.
- Inquinamento acustico: soprattutto l’ascolto di musica con auricolari. La prolungata permanenza ad esposizioni sonore valutate come dannose per l'udito, che sono generalmente quelle superiori agli 85 decibel.
- Intossicazione farmacologica: l’assunzione prolungata di farmaci quali antibiotici e diuretici. L’abuso di farmaci da banco definiti ototossici (dannosi per l’udito).
- Traumi a livello di testa e collo.
- Cattive abitudini alimentari.
- Pressione alta: la pulsazione del sangue nelle arterie vicine all’orecchio viene maggiormente percepita rispetto al normale e si ha come la sensazione del battito cardiaco nell’orecchio.
- Anche un eccessivo accumulo di cerume può causare delle pulsazioni nell’orecchio: il cerume infatti può provocare un blocco del condotto uditivo e può interferire con la normale circolazione dell’aria nell’orecchio medio.
L'acufene pulsante sembra poter essere influenzato anche da una serie di fattori emotivi e fisici, in particolare dallo stress. Sebbene non sia sempre chiaro se lo stress sia la causa diretta dell'acufene o se agisca come un fattore contributivo, è comune che l'acufene inizi o si intensifichi in periodi di stress elevato. È importante notare che lo stress può aggravare l'acufene esistente, portando a un aumento della percezione dei suoni fastidiosi.
Anche l’ansia può portare a una diminuzione dell'ossigeno nell'orecchio interno generando suoni come pulsazioni, ronzii e fruscii. Il cervello, percependo questi suoni come segnali di allarme, crea un circolo vizioso con l'ansia che potrebbero causare problemi come insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione se persiste intensamente nel tempo.
Suggerimenti e rimedi per l’acufene pulsante
- Terapia di arricchimento sonoro: potrebbe essere benefico utilizzare dispositivi acustici specializzati per ridurre o eliminare in gran parte la sensazione di acufene pulsante. Questi dispositivi emettono segnali diversificati che mascherano l'acufene e favoriscono il rilassamento. Possono anche includere opzioni personalizzabili di melodie e suoni, permettendo all'utente di scegliere quelle più rilassanti.
- Adottare uno stile di vita sano e seguire una dieta alimentare regolare: può essere estremamente utile concentrarsi sull'inclusione nella dieta di frutta, verdura e alghe, poiché sono ricchi di nutrienti benefici. È importante integrare anche alimenti che forniscono vitamine A, B ed E, oltre a zinco e magnesio.
- Mantenere un consumo equilibrato di caffè, tè e alcol.
- Non ascoltare la musica a volume troppo alto con gli auricolari.
- Ridurre i farmaci da banco dannosi per l’udito.
Ricordiamo che esiste la possibilità che si percepisca una pulsazione nell'orecchio senza che questa sia necessariamente correlata a un acufene pulsante in atto; fenomeni fisiologici, come variazioni nella pressione sanguigna o tensione muscolare, potrebbero contribuire a generare tale sensazione. In genere questa sensazione, di breve durata, scompare dopo poco e non deve causare preoccupazione.
È comunque essenziale consultare prontamente uno specialista quando si sospetta la presenza di acufene pulsante, in modo da individuare la migliore strategia di trattamento. Fortunatamente, in molti casi, il recupero da questo tipo di acufene avviene entro poche settimane con le terapie adeguate e solo in rari casi potrebbe essere richiesto un intervento chirurgico per interrompere efficacemente le pulsazioni nell'orecchio.
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